
Bisogna aspettare l’inizio del secolo XVIII, vale a dire dieci secoli dopo la Cina, perchè l’Europa riesca a fabbricare la misteriosa e candida porcellana.
L’alchimista Johann Friedrich Böttger è l’iniziatore delle prime sperimentazioni sull’ “oro bianco” per soddisfare la richiesta del principe elettore di Sassonia, Augusto il Forte, grande appassionato di porcellana orientale. A partire dal 1710, degli oggetti di un biancore immacolato usciranno dai forni della manifattura di Meissen.
Grandi servizi da tavola, statuette della Commedia dell’Arte e cineserie renderanno famosa Meissen. Ma ben presto, il segreto della porcellana è reso noto e nuove manifatture, sostenute da principi e monarchi, sorgono in tutta Europa.
A partire della seconda metà del secolo XVIII, la manifattura francese di Sèvres si guadagna una posizione di rilievo con i suoi prestigiosi sfondi colorati. Il candore della porcellana è ormai nascosto da decorazioni coprenti e da rivestimenti che imitano il lapislazzulo o il legno.
Foto Nicolas Lieber
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